Il primo e importante tassello per accedere al mondo del lavoro è rappresentato dal conseguimento della Laurea.
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Un percorso complesso e pieno di difficoltà che però gratifica enormemente quando si arriva al momento della richiesta della Tesi di Laurea.
Questo avviene nella fase in cui lo studente ha completato tutti gli esami previsti dal piano di studi oppure ne mancano un paio, ed è pronto per congedarsi presentando una tesi professionale e che ben rispecchia le proprie competenze.
Per gestire al meglio questa fase conclusiva è però indispensabile attenersi alla procedura prevista per evitare brutte sorprese e non perdere tempo.
Vediamo nel dettaglio quali sono i passi da fare e le tempistiche con cui chiedere la Tesi di Laurea al proprio professore.
Come funziona la Tesi di Laurea
La Tesi di Laurea è l’ultimo atto del percorso universitario per cui un momento decisivo che introduce nel mondo del lavoro.
Ci sono vari aspetti che uno studente deve tenere in considerazione per gestire il tutto in maniera corretta a partire dalla scelta dell’argomento della tesi. Può apparire come un qualcosa di scontato ma in realtà bisogna fare attenzione nel prediligere la materia trattata con maggiore enfasi.
È sempre bene indirizzare l’attenzione verso argomenti in cui ci si sente preparati per proporre un’esposizione scorrevole, chiara ed efficace. Altrettanto importante è la scelta del relatore della tesi.
Diciamo che è una naturale conseguenza dell’oggetto della tesi. Se ci dovessero essere più docenti che trattano quel determinato argomento, allora è sempre buona cosa affidarsi ad un professore con cui in passato si è sostenuto uno o più esami e con il quale si è creato un rapporto consolidato.
Ci sono anche delle pratiche burocratiche che vanno rispettate come la presentazione della domanda di laurea in formato cartaceo presso la segreteria della propria facoltà e il pagamento dei vari bollettini previsti.
La segreteria permetterà lo studente anche di sottoscrivere il foglio di prenotazione grazie al quale si viene inserito in una precisa sessione di laurea. Una volta terminata la stesura della tesi non resta che consegnare alla segreteria studenti una copia frontespizio nella quale dovrà essere ovviamente indicato il titolo, la materia, il nome del relatore e tutti gli altri dati necessari tra cui la matricola, nome e cognome del candidato.
Da ricordare che tutte le pagine vanno firmate sia dallo studente sia dal relatore.
Come chiederla
Probabilmente la principale difficoltà della tesi di laurea riguarda la richiesta che deve essere presentata al relatore scelto.
Solitamente il relatore è un professore incontrato dallo studente durante il percorso universitario con il quale sono stati sostenuti uno o più esami.
Scegliere un relatore con cui si ha una certa familiarità senza dubbio aiuta nel riuscire ad effettuare un buon elaborato e nel gestire con maggiore semplicità tutte le varie fasi della richiesta della tesi.
Siccome la richiesta è un atto ufficiale, è indispensabile che venga effettuata con modalità tracciabili. La soluzione ideale è di inviare una mail al professore per chiedere la tesi.
Da ricordare che il relatore è fondamentale perché accompagna lo studente nello sviluppo di tutta la tesi e soprattutto ha anche il diritto di veto sulla validità o meno dell’elaborato.
La richiesta va quindi presentata per mezzo di mail utilizzando come l’indirizzo della mail universitaria del docente che può essere facilmente reperita presso la segreteria studenti oppure sul sito ufficiale dell’università.
Nell’oggetto va riportata una dicitura congrua, evitando parole del tipo “urgente” e magari semplicemente scrivere “proposta tesi”. Nel corpo delle mail bisogna avere il dono della sintesi cercando di indicare con precisione tutte le informazioni utili come gli esami sostenuti con relativa votazione e i propri dati personali.
È buona abitudine anche quella di utilizzare il grassetto per evidenziare le parti più importanti del messaggio. Nella prima parte del corpo bisogna presentarsi rimarcando il proprio nome e cognome, la frequentazione dell’ultimo anno della facoltà e il numero di matricola.
Al docente fa piacere che il candidato evidenzi il perché abbia deciso di sceglierlo come relatore e quindi riportare delle note sui corsi seguiti e sugli esami svolti con lui. Nella stessa mail va riportato l’argomento scelto e l’obiettivo della tesi.
Può accadere che nonostante passino alcuni giorni, il professore non risponda. In questo caso il miglior approccio è inviare una seconda mail mantenendo sempre un tono estremamente gentile e scusandosi per il fatto di disturbare nuovamente.
Si fa presente della mancata risposta e si richiede la possibilità di potersi vedere per definire le modalità con cui procedere con la stesura della tesi.
Il target ideale per la Tesi di Laurea
La tesi di laurea è un momento importante perché apre le porte a un futuro radioso in un determinato settore.
La richiesta della tesi è una procedura comune, infatti, a tantissime tipologie di professionisti di qualsiasi ambito come manager pubblici di alto livello, imprenditori, avvocati, ingegneri, professori di matematica e più in generale lavoratori.
Scegliere un argomento di tesi interessante e attuale significa avere maggiori possibilità di realizzare il proprio sogno di lavorare come professionista in un settore.
La tesi può essere vista come il primo passo nel mondo del lavoro perché si inizia ad avere un approccio autonomo anche se costantemente supervisionati dal relatore.
Questo è il momento in cui si possono palesare competenze e capacità che potrebbero essere valutate positivamente da aziende interessate a sviluppare specifici servizi e prodotti.
La tesi, insomma, non deve essere vista soltanto come un esame aggiuntivo e finale piuttosto come un’opportunità per gettare le basi per un futuro radioso.
Vantaggi e svantaggi
La stesura e la discussione della Tesi di Laurea è il coronamento di un percorso universitario che ha saputo dare tante soddisfazioni. Sono diversi i vantaggi di una tesi di laurea soprattutto se sperimentale.
Si parla di tesi sperimentale quando si vuole effettuare una ricerca innovativa che si distingue per originalità. Magari si può scegliere un argomento trattato in un esame e da analizzare in maniera personalizzata rispetto a un proprio punto di vista per dare spunti interessanti.
Il principale vantaggio di questo approccio è quello di dare spazio alla propria creatività e alla capacità di immaginare soluzioni che attualmente non vengono previste nel settore.
Altro vantaggio della tesi sperimentale ben scritta e sviluppata è quello di poter ottenere un punteggio più elevato rispetto ad una tesi più tradizionale definita compilativa.
La commissione terrà conto dell’impatto scientifico e culturale del lavoro svolto e saprà premiare con qualche voto in più che certamente fa bene in ottica curriculum vitae.
Lo svantaggio della redazione di una tesi soprattutto di tipologia sperimentale è di dover eseguire tutto il lavoro in maniera completamente autonoma.
Questo aspetto non riguarda soltanto gli argomenti da trattare e le conclusioni a cui arrivare, ma anche questioni tecniche come la rilegatura della tesi, la grandezza dei caratteri, l’impaginazione e il tipo di carattere.
Il rischio è che se non si dispone di competenze adeguate, si potrebbe arrivare ad una situazione di forte disorientamento e di proporre un lavoro confuso e non all’altezza delle aspettative.
Conclusioni su come chiedere la tesi di laurea
Chiedere la Tesi di Laurea è un momento emozionante che però va gestito con massima serietà e professionalità.
Dopo aver scelto l’argomento e valutato un possibile relatore, occorre presentare richiesta scrivendo una mail. Nella mail bisogna riportare i dati personali, il curriculum universitario e l’argomento che si intende trattare.
Una volta incassato il nulla osta del relatore bisogna presentare la documentazione alla segreteria studenti per ottenere la prenotazione nella sessione di Laurea di proprio interesse.
Tutto questo consente allo studente di chiudere il percorso universitario e di affacciarsi al mondo del lavoro nel migliore dei modi.